Il Pilates è oggi una delle discipline più apprezzate nel mondo del fitness e del benessere, praticato da milioni di persone per migliorare postura, forza, flessibilità e concentrazione. Ma da dove nasce questo metodo? Chi lo ha inventato e con quale scopo?
In questo articolo ti raccontiamo la vera storia del Pilates, le sue origini storiche, la sua evoluzione nel tempo e perché è diventato un punto di riferimento per il benessere fisico e mentale a livello globale.
Indice
Chi ha inventato il Pilates?
Il metodo Pilates nasce agli inizi del ‘900 grazie a Joseph Hubertus Pilates, un tedesco nato nel 1883 vicino Düsseldorf. Da bambino, Joseph era debole e affetto da vari problemi di salute, tra cui asma e rachitismo. Proprio questi limiti lo spinsero a studiare e sperimentare diverse discipline fisiche: ginnastica, yoga, arti marziali, culturismo e boxe.
Durante la Prima Guerra Mondiale, fu internato in un campo di prigionia in Inghilterra, dove iniziò a sviluppare esercizi per mantenere in forma sé stesso e gli altri detenuti, anche i feriti e gli immobilizzati.
Qui nasce l’embrione di ciò che oggi conosciamo come Pilates: un sistema di esercizi mirati al controllo del corpo attraverso la mente.
Il Metodo Pilates: i principi fondamentali
Joseph Pilates chiamò inizialmente il suo metodo Contrology, cioè l’arte del controllo del corpo. Il sistema si basava su alcuni principi fondamentali:
- Controllo: ogni movimento deve essere eseguito in modo preciso e consapevole
- Respirazione: fondamentale per la connessione corpo-mente
- Precisione: niente gesti casuali, tutto è mirato e studiato
- Centraggio: forza che parte dal “powerhouse”, cioè il centro del corpo
- Fluidità: i movimenti devono essere continui, armoniosi
- Concentrazione: attenzione totale su ogni esercizio
Dove è nato ufficialmente il Pilates
Negli anni ‘20, Joseph Pilates emigrò a New York, dove aprì il primo studio insieme alla moglie Clara. Il suo centro si trovava vicino a scuole di danza e teatri, e fu proprio il mondo della danza a cogliere per primo i benefici riabilitativi e potenzianti del metodo.
Molti ballerini professionisti usarono il Pilates per recuperare da infortuni, migliorare la postura e potenziare il corpo senza appesantirlo.
Da lì, il metodo si diffuse negli Stati Uniti e, successivamente, in tutto il mondo.
Come si è evoluto il Pilates
Dopo la morte di Joseph Pilates nel 1967, i suoi allievi diretti – chiamati spesso “gli anziani” (The Elders) – portarono avanti la sua metodologia, che nel tempo si è evoluta in due grandi filoni:
- Pilates Classico: che mantiene fedelmente gli insegnamenti originari
- Pilates Contemporaneo: che integra nuove conoscenze di fisioterapia, biomeccanica e scienze motorie
Oggi il Pilates viene praticato in molte varianti: a corpo libero (matwork), con piccoli attrezzi (soft ball, ring, bande elastiche), oppure con macchinari appositi come il Reformer, il Cadillac e la Chair.
Perché il Pilates è ancora attuale
Migliora postura e allineamento corporeo
Rinforza i muscoli profondi (core)
Allevia dolori muscolari e articolari
È adatto a ogni età e livello
Si pratica ovunque: in studio, a casa o online
È utilizzato anche in ambito riabilitativo e posturale
Formazione: come diventare Istruttore di Pilates
Oggi è possibile diventare istruttore Pilates grazie a corsi certificati, anche online, come quelli proposti dall’Accademia Telematica Fitness, che permettono di:
Ottenere un diploma riconosciuto a livello nazionale
Ricevere il tesserino tecnico con codice CONI
Accedere a una piattaforma formativa online completa e aggiornata
Conclusione
Il Pilates è una disciplina che affonda le radici in un secolo di storia ma continua a essere moderna, efficace e adatta a tutti. La sua filosofia, basata sull’equilibrio tra mente e corpo, lo rende una delle pratiche più complete e sostenibili per chi cerca benessere, postura e controllo.
Se vuoi approfondire questa disciplina o diventare un istruttore qualificato, inizia oggi il tuo percorso nel mondo del Pilates.